Studi artistici a Roma
Maarten van Heemskerck, pittore e disegnatore olandese del XVI secolo, compì un viaggio a Roma tra il 1532 e il 1536, che ebbe un’influenza duratura sulla sua carriera artistica. Questo viaggio fa parte di un più ampio movimento di artisti olandesi che si recarono a Roma nel XVI secolo per studiare i capolavori antichi e moderni della città. I disegni di Heemskerck di questo periodo sono documenti notevoli del suo incontro con l’arte e l’architettura della Città Eterna. Il suo quaderno di schizzi non solo fornisce un’autentica visione della città di Roma e delle sue attrazioni, ma anche dei metodi di lavoro e del processo creativo di un artista rinascimentale.
Un ampio quaderno di schizzi
Il “piccolo libro di disegni” di Heemskerck è una testimonianza completa del suo virtuosismo tecnico e della sua attenzione ai dettagli. Le analisi di Georg Josef Dietz, Antje Penz e Carsten Wintermann sul materiale, la tecnica e la ricostruzione del libro mostrano come Heemskerck abbia utilizzato materiali e tecniche diverse per registrare le sue impressioni. Dall’uso di diversi tipi di carta agli strumenti di disegno, ogni dettaglio getta luce sulle sue condizioni di lavoro. Lo studio di questi documenti permette di capire meglio come sono stati creati i disegni e di riconoscerne l’originalità.
Reti e influenze romane
Durante la sua permanenza a Roma, Heemskerck fece parte di una rete di artisti, studiosi e mecenati che ebbero una grande influenza sul suo lavoro. Nel suo articolo, l’autrice Cecilia Mazzetti di Pietralata fa luce sulle relazioni sociali e artistiche che Heemskerck intrattenne a Roma. Queste reti non erano solo importanti per lo scambio artistico, ma fornivano anche sostegno e ispirazione. I contatti di Heemskerck con artisti come Michelangelo e la sua partecipazione ai circoli artistici del luogo arricchirono il suo lavoro e contribuirono allo sviluppo del suo stile inconfondibile. Queste influenze sono chiaramente riconoscibili nei suoi disegni romani, in cui la sua creatività si mescola alle influenze dei suoi contemporanei.
Il ritorno ad Haarlem
Dopo il suo ritorno ad Haarlem, Heemskerck elaborò le impressioni raccolte a Roma nei suoi dipinti e nelle sue opere grafiche. Gli autori Hans-Ulrich Kessler e Christien Melzer esaminano come le esperienze di Heemskerck a Roma si siano riflesse nelle sue opere successive e abbiano influenzato il suo sviluppo artistico. Le sue stampe, in particolare, mostrano un chiaro riferimento ai disegni realizzati a Roma. Essi servirono da modello per numerosi dipinti e stampe, con i quali consolidò la sua reputazione di importante artista rinascimentale negli anni successivi. Queste opere contribuirono anche alla diffusione dell’arte romana antica e moderna nell’Europa settentrionale e favorirono lo scambio culturale tra le regioni.
Dati
Titolo originale | The Allure of Rome – Maarten van Heemskerck Draws the City |
Traduzione | Il fascino di Roma – Maarten van Heemskerck disegna la città |
Editore | Tatjana Bartsch, Christien Melzer |
Testi | Tatjana Bartsch, N. Büttner, G. J. Dietz, E. Eising, H.-U. Kessler, D. Korbacher, F. Mattei, C. Mazzetti di Pietralata, C. Melzer, T. Michalsky, N. Miedema, A. Penz, C. Wintermann, V. Zanchettin |
Casa editrice | Hirmer Verlag |
Rilegatura | Copertina rigida |
Pagine | 352 pagine, 300 illustrazioni a colori |
Lingua | Inglese |
Dimensioni | 23 x 28 cm |
ISBN | 978-3-7774-4343-0 |
Prezzo | 49,90 € |
Ulteriori informazioni
Ulteriori informazioni sul libro “Fascination Rome – Maarten van Heemskerck disegna la città“ (EN) (Pubblicità) sono disponibili sul sito web di Hirmer Verlag.
Conformità
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