Un fotografo tra tecnica e attitudine
Questo libro è dedicato al quasi dimenticato fotografo di Colonia Eugen Coubillier, che ha caratterizzato il paesaggio urbano tra il 1906 e il 1943, non con sfarzo, ma con precisione. Mentre molti dei suoi contemporanei si concentravano sugli effetti espressivi, Coubillier documentava con obiettività, calma e grande attenzione ai dettagli. I suoi motivi: paesaggi stradali, edifici, persone nella loro vita quotidiana. Rimane sempre all’altezza degli occhi e non drammatizza mai. È proprio questa moderazione che conferisce alle sue immagini il loro peso. Non mostrano una Colonia abbellita, ma una Colonia com’era, non messa in scena né falsificata. È questo che rende il suo lavoro così rivelatore oggi.

© Kölner Fotoarchiv
Colonia alle soglie della modernità
La vista di Colonia di Coubillier negli anni Venti mostra una città in transizione, tra la ristrettezza medievale e la modernità industriale. Fotografa i nuovi edifici, come il grattacielo Hansa, non come una sensazione, ma come parte di una struttura in crescita. Lo storico e il contemporaneo si trovano fianco a fianco su un piano di parità. I dettagli dell’immagine appaiono ben studiati, ma mai artificiosi. Invece di imporre significati, Coubillier lascia che le cose parlino da sole. Il risultato è una registrazione visiva dell’urbanità che evita gesti eclatanti, pur mostrando una città in movimento.

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Ritratti con un senso per il non appariscente
Nei suoi ritratti, Coubillier si concentra sulla presenza individuale dei suoi soggetti. Lo sguardo è diretto, la postura rilassata, la scena spesso casuale. Rinuncia a sfondi e oggetti di scena: la persona da sola è sufficiente. Colpisce in particolare la naturalezza delle sue immagini di bambini: sguardi curiosi, gesti sinceri, corpi vivaci. Queste fotografie sembrano sorprendentemente contemporanee oggi – non nostalgiche, ma senza tempo. Invece di ritrarre modelli o ideali, l’artista mostra le persone nel momento del loro essere. Questo conferisce ai suoi ritratti una profondità che non può essere messa in scena.

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Un ritratto tardivo di un uomo a lungo dimenticato
Il libro ricostruisce la vita e l’opera di Coubillier utilizzando tracce sparse, fotografie e ricerche d’archivio. È più di un libro illustrato: è un’attenta riscoperta. Coubillier non è stato un rivoluzionario, né un visionario che ha definito uno stile. Ed è proprio questo che lo rende interessante: osservava da vicino, lavorava con attenzione e non si poneva mai al di sopra del suo soggetto. In un’epoca di estremi stilistici, ha optato per un linguaggio visivo calmo e chiaro. Coubillier è stato il tranquillo cronista di tempi turbolenti. Le sue immagini dimostrano che anche ciò che non è spettacolare può essere duraturo.
Dati
Titolo originale | Eugen Coubillier |
Autore | Walter Filz, Wolfgang Villmer |
Casa editrice | Greven |
Rilegatura | Copertina rigida |
Pagine | 144 |
Lingua | Tedesco |
Dimensioni | 27,3 cm x 21,5 cm |
ISBN | 3774309612 |
Prezzo | 30 € |
Ulteriori informazioni
Ulteriori informazioni sul libro Eugen Coubillier (DE) (Pubblicità) sono disponibili sul sito web di Greven Verlag.
Conformità
Il libro ci è stato gentilmente messo a disposizione dall'editore. La presentazione e la valutazione di HYPERMADE rimangono indipendenti da questo e si basano esclusivamente sul contenuto del libro.